I 59 milioni di euro di trasferimenti del 2010 diventeranno 53 nel 2011. L’università Statale di Brescia si barcamena tra le difficoltà di bilancio già da alcuni anni, e le prospettive non lasciano certo dormire sonni tranquilli. Basti pensare che ancora i soldi del 2010 non sono stati ricevuti per intero, il che ha impedito di chiudere il bilancio.
Per l’anno nuovo i tagli previsti sono del 10% netto, ma non tutto si può tagliare. Alcune voci di bilancio sono ridotte all’osso, altre (costi fissi) non si possono proprio tagliare. E così capita che i fondi destinati a migliorie e operazioni strutturali sugli edifici (circa 18 milioni di euro) siano stati utilizzati negli ultimi due anni a coprire lacune nel bilancio. Addio ai nuovi laboratori della facoltà di Ingegneria e alle ristrutturazione della facoltà di Giurisprudenza.
Fanno bene! Al posto di star li ha dar soldi per dei nullafacenti (e magari anche terroni)
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