A scuola di… truffa. Condannate due giovani

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    Una italiana 30enne e una nomade di 33. La prima ha vissuto a Serle fino a pochi giorni fa, e lunedì ci è tornata. Non per malinconia del posto dove ha vissuto, ma per derubare un anziano signore di 76 anni e la figlia di 47.

    I fatti. Lunedì la coppia di ragazze è partita da Brescia alla volta di Serle. L’anziano conosceva la 30enne, l’ha accolta in casa con l’amica per offrire loro un caffè. Con la scusa di aver bisogno del bagno però la 33enne si reca in camera e preleva un cofanetto contenente gioielli per un valore di circa 4mila euro. Dopo il ritorno in soggiorno le due salutano e se vanno, lasciando dei sospetti però nella figlia del 76enne che, preoccupata, controlla la casa, scopre il furto e avvisa i carabinieri della stazione di Nuvolento, ai quali comunica che le due sono dirette a Brescia a bordo di una Polo blu. La ricerca dura poco: l’auto delle ragazze è intercettata prima che giunga in città.

    Immediata la condanna per le due: 1 anno e 4 mesi per la nomade, in carcere a Verziano, e 3 mesi per l’italiana, incensurata, alla quale la pena è sospesa. Tutto lascia intendere che l'”esperta” 33enne stesse tenendo un corso di truffa alla 30enne.

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