Nuovi servizi per Brescia Gov: anche nei piccoli comuni i documenti viaggiano online

    0

    Nuovi servizi sono per la piattaforma on-line di “Brescia Gov”. L’assessorato provinciale all’innovazione e tecnologie guidato da Corrado Ghirardelli prosegue infatti nell’opera di sburocratizzazione, offrendo la possibilità – soprattutto ai cittadini e alle imprese dei piccoli comuni, che altrimenti rischierebbero di non ottenree questo servizio – di inviare le pratiche per via telematica. Il nuovo portale (www.bresciagov.it) permette di inviare richieste online, senza doversi presentare allo sportello comunale o inviare documenti in forma cartacea. Ad oggi i servizi disponibili sono 752 (467 ai cittadini, 221 alle imprese e 64 agli enti comunali), mentre sono 25 i Comuni che hanno attivato almeno un servizio accessibile dal sito istituzionale mentre altri 19 hanno attivato la «Guida ai Servizi» (che fornisce al cittadino indicazioni utili su tutti i servizi offerti dall’ente, modalità di accesso, responsabili, requisiti, costi e tempistica. I moduli scaricabili comprendono:e richieste di certificazioni, iscrizioni anagrafiche, informazioni civiche, iscrizioni a mense scolastiche, richiesta di occupazione di suolo pubblico, utilizzo di impianti sportivi, pagamenti on line. Ai servizi si accede attraverso il sito del proprio comune previa autenticazione con la Carta Regionale dei Servizi anche per garantire sicurezza e protezione dei dati personali. Per maggiori informazioni visitare il sito www.bresciagov.it  

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    1. Mah… ho provato a entrare nel sito bresciagov. A parte che è bruttina la grafica, e le pagine sono disordinate, alla fine cliccando su quelli che sono chiamati Servizi ti rimandano il più delle volte a dei moduli in formato pdf. Dov’è l’innovazione? Per fortuna, ho letto da qualche parte, alla provincia non è costato nulla.

    2. Non solo è bruttino, ma non funziona (come ha appena scritto il lettore qui sotto), e risulta assai poco apprezzato dai comuni, che sembrano preferire altre piattaforme. Del resto, ha aderito un quarto dei Comuni, che paiono anche lamentarsi dei costi indiretti del servizio. Non sappiamo (ancora) se sia vero che alla Provincia non è costato, ma se anche l’avesse pagato qualcun altro, alla fine è sempre la tasca dei cittadini a finanziarlo, direttamente o indirettamente. Quindi avrebbero il dovere di farlo in modo che funzioni, e bene, e ovunque.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome