Gussago e i rifiuti, la risposta dell’assessore

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    Pubblichiamo qui di seguito la risposta dell’assessore all’Ecologia del Comune di Gussago Laura Negrini alla lettera pubblicata il 29 maggio scorso (Gussago, la differenziata e la migrazione dei rifiuti).

     

    Egregio direttore

    le chiedo spazio per una breve risposta alla lettera pubblicata domenica 29 maggio dal titolo “Gussago: la differenziata e la migrazione dei rifiuti” nella quale un cittadino di Gussago segnalava l’aumento crescente dell’utilizzo dei cassonetti dell’isola vicino a casa sua da parte di automobilisti di passaggio, attribuiva il fenomeno alla raccolta porta a porta introdotta nei paesi vicini al nostro e concludeva invitando gli amministratori di tali Comuni a ritornare al sistema a cassonetto.

    Il fenomeno “migrazione” citato dal cittadino gussaghese esisteva da tempo ma in misura minore: era circoscritto alle piazzole dei cassonetti facilmente raggiungibili dalla tangenziale ed era causato per lo più dal malcostume di talune attività produttive/commerciali che depositavano grosse quantità di rifiuto “fuori cassonetto”. L’amministrazione comunale di Gussago, tramite la Polizia locale ed in collaborazione con l’operatore della Ditta incaricata alla raccolta dei rifiuti, si è già attivata a richiamare e sanzionare questi "furbetti".

    Ora, a causa dell’introduzione del porta a porta nei Comuni vicini, il fenomeno si è esteso, ma di pari passo è aumentata la vigilanza della nostra amministrazione per la quale chiediamo la collaborazione dei cittadini nel segnalarci le situazioni anomale.

    Concludo sottolineando che la modalità di raccolta (porta a porta o cassonetto) è un aspetto importante nel ciclo di gestione dei rifiuti, ma non l’unico. Altri aspetti devono essere tenuti in considerazione quali la riduzione della produzione, il recupero delle frazioni riciclabili e non ultimo anzi primo, il concetto che sta alla base delle disposizione comunitarie e nazionali: “chi inquina paga” cioè chi produce rifiuti deve provvedere al loro corretto smaltimento.

    Ecco il compito dei Comuni: organizzare e gestire con criteri di efficienza ed economicità, il ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti prodotti nel loro territorio e quindi, come giustamente conclude il cittadino gussaghese, controllare anche la “migrazione” dei rifiuti.

    Il Comune di Gussago sta andando in questo senso non solo proseguendo la raccolta con cassonetto, con l’introduzione del cassonetto dell’organico e del sistema a calotta per il rifiuto indifferenziato, ma anche con un attento controllo dei rifiuti prodotti, dei costi di smaltimento e con la stesura di un regolamento di gestione dei rifiuti: poche e chiare regole e … le sanzioni per chi non le rispetterà.

    Grazie per l’attenzione prestata.

     

    Laura Negrini
    Assessore alla Sicurezza ed Ecologia
    Comune di Gussago 

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