“La Regione non finanzi la realizzazione del gassificatore di Bedizzole e ascolti i cittadini della zona e gli amministratori locali. Trattandosi di un progetto pilota, non si conoscono le conseguenze ambientali che questo impianto avrà sul territorio. Ma, al di là del fatto che ogni tipo di combustione produce sostanze nocive come diossine e Pcb, la combustione della pollina presenta anche altre problematiche essendo potenziale veicolo di batteri come la salmonella e del virus influenzale”. Lo dichiara Francesco Patitucci, consigliere regionale dell’Italia dei Valori, al termine dell’audizione odierna dei rappresentanti del Comitato civico ‘Salute e ambiente’ di Bedizzole in Consiglio regionale.
“L’azienda proponente ha chiesto alla Regione fondi per la realizzazione del gassificatore a Bedizzole. Fondi che a mio avviso la Regione non dovrebbe concedere, puntando invece su altre modalità di trattamento più sicure e non inquinanti come il compostaggio delle polline in ambiente confinato all’interno dell’allevamento”.
“Noi del Gruppo Italia dei Valori – conclude il consigliere regionale – comprendiamo le preoccupazioni degli abitanti della zona e abbiamo presentato un’interrogazione nella Commissione Ambiente del Consiglio regionale per far chiarezza sulla questione e capire quali sono le intenzioni della Giunta regionale sul gassificatore".
il virus influenzale e la salmonella?ma si informano prima di dire certe cavolate?se si bruciano,non c’e’ batterio o virus che non abbia il dna danneggiato a temperature superiori a 100 gradi,meglio indagare su diossina e pcb
Consiglio a Michele di riflettere prima di esprimere giudizi affrettati : il rischio di trasmissione di virus influenzali/salmonella fa riferimento OVVIAMENTE alle fasi logistiche precedenti l’incenerimento, ovvero IL TRASPORTO E LO STOCCAGGIO (in grandi quantità) di pollina nei pressi dell’inceneritore! Diossina , ossidi di azoto,ceneri e polveri sottili saranno invece gli inquinanti di cui dovresi preoccupare dopo la gassifcazione!
federico,abbia pazienza we rilegga il testo……la combustione di pollina presenta altre problematiche,essendo potenziale veicolo di batteri come la salmonella e virus influenzale…messa cosi’,credo sia spiegata male.che poi durante il trasporto possa esserci il pericolo di trasmissioni pericolose e3′ un altro paio di maniche(durante lo stoccaggio non credo a meno che le cose vengano fatte ala carlona)