Otto milioni di euro per andare “oltre la crisi” e tutelare l’occupazione. E’ quanto la Provincia di Brescia metterà in campo nei prossimi mesi dopo che a inizio maggio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra Broletto e Regione che ha messo in mano alla giunta guidata da Daniele Molgora nuove risorse per sviluppare interventi a sostegno della formazione e del lavoro. Questa mattina il presidente e l’assessore provinciale alle attività Produttive Giorgio Bontempi hanno illustrato alle associazioni di categoria bresciane la loro ipotesi di distribuzione delle risorse. Si tratta di 10 punti che vanno dall’intervento per gli 0ver 55 (persone espulse dal mercato del lavoro che faticano a trovare un’altra occupazione) all’inserimento lavorativo dei tirocinanti. Tra le misure più significative i voucher lavorativi per i disoccupati: 5622 buoni (4722 interamente a carico della Provincia e 850 a carico dei Comuni) per coloro che non possono essere destinatari di ammortizzatori sociali o sostegni al reddito.
Si tratta di misure importanti, ha sottolineato Bontempi, dal momento che la crisi ha lasciato strascichi pesanti sul fronte occupazionale. Al 31 dicembre 2010 vi erano ben 77.366 bresciani iscritti nei registri dei disoccupati o degli inoccupati. Nel 2007 erano "solo" 40mila.
Queste misure, ha aggiunto Molgora, si aggiungono poi all’impegno della Provincia per lo sviluppo del territorio: il marchio provinciale, l’accordo per l’aeroporto (“potrà essere un volano di sviluppo importante”), i grandi cantieri per le opere pubbliche. Inoltre, ha aggiunto Molgora, “sto lavorando a Roma per avere un’apertura sul patto di stabilità. Oggi genera troppi vincoli per le pubbliche amministrazioni e allunga i tempi dei pagamenti, mettendo in difficoltà le imprese”.
L’incontro di stamane è stata anche l’occasione per presentare il corposo “Documento di programmazione integrata. Lavoro e Formazione 2011-2013”.
