Torna a volare l’export bresciano, nel primo trimestre più 26%

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    Continua a crescere il commercio con l’estero della provincia di Brescia, dopo la buona performance realizzata nel 2010. Nel primo trimestre di quest’anno entrambi i flussi commerciali, in entrata e in uscita, hanno registrato un incremento, pari al 26,9 per cento per le esportazioni e al 36,2 per le importazioni. La tendenza positiva delle esportazioni, in particolare, risulta superiore a quella rilevata sia in ambito regionale (+ 17,6%) che in ambito nazionale (+18,4%).

    L’aumento delle esportazioni ha riguardato quasi tutti i settori produttivi, anche se con intensità diverse in relazione alla ripresa della domanda dei mercati di destinazione. A livello settoriale, i comparti dei metalli e prodotti in metallo e quello dei mezzi di trasporto sono i più favoriti dal recupero che si è verificato sui mercati mondiali. Per quanto riguarda invece i mercati geografici di sbocco, l’India, la Russia e la Germania sono quelli in cui sono stati registrati i maggiori incrementi delle vendite.

    Questi, in sintesi, i risultati più significativi che emergono dalle elaborazioni effettuate in anteprima dal Centro Studi AIB su dati dell’Istat del commercio internazionale.

    Le esportazioni

    Le esportazioni bresciane nel primo trimestre del 2011 sono aumentate del 26,9 per cento rispetto ai primi tre mesi del 2010 e del 5,5 per cento nei confronti del quarto trimestre del 2010. In valore, hanno raggiunto i 3.270 milioni di euro. Alla crescita delle vendite all’estero delle imprese bresciane hanno concorso soprattutto le seguenti voci dell’export provinciale: metalli e prodotti in metallo (+36,5%), mezzi di trasporto (+30,7%), macchine e apparecchi meccanici (+27,9%). A livello geografico, l’incremento più rilevante delle esportazioni si è registrato in India (+65,0%), in Russia (+55,7%), nei Paesi Bassi (+51,9%) e in Germania (+39,1%).


    Le importazioni

    Le importazioni, nel primo trimestre del 2011, si sono attestate a 2.168 milioni di euro, con un aumento del 6,3 per cento rispetto al quarto trimestre del 2010 e una crescita del 36,2 per cento sul primo trimestre dello scorso anno. Le importazioni sono aumentate del 17,5 per cento in Lombardia e del 23,1 per cento a livello nazionale. La crescita delle importazioni bresciane è dovuta, soprattutto, ai settori dei prodotti petroliferi raffinati (+57,4%), dei prodotti tessili (+45,1%) e dei metalli e prodotti in metallo (+40,8%). Sono invece calate le importazioni dei mezzi di trasporto (-20,4%). A livello geografico, i maggiori incrementi dell’import si sono registrati nei confronti del Regno Unito (+92,6%), della Francia (+58,0%), della Turchia (+50,6%), dei Paesi Bassi (+45,8%) e del Brasile (+40,9%). Le importazioni sono invece diminuite nei confronti della Russia (-44,3%).

    Il saldo import-export

    L’interscambio con l’estero delle imprese bresciane ha registrato nel primo trimestre del 2011 un saldo positivo di 1.102 milioni di euro, contro i 985 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento dell’11,9 per cento. Su questo risultato ha influito l’aumento dei saldi attivi dei settori metalli e prodotti in metallo (+29,9%), macchine ed apparecchi meccanici (+34,0%) e mezzi di trasporto (+60,9%).

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