"La grande confusione e il rimpallo tra i vari livelli istituzionali nella gestione dell’emergenza e dell’accoglienza dei profughi su territorio lombardo rimangono elementi negativi per la nostra regione ". È quanto ha dichiarato Gianmarco Quadrini, Capogruppo dell’Unione di Centro al Pirellone a margine della seduta odierna durante la quale è stata bocciata la mozione di cui lo stesso esponente centrista era primo firmatario e nella quale si "impegnava il Presidente delle Consiglio Regionale ad invitare il Ministro degli Interni, Roberto Maroni, ad illustrare in aula le proposte alla Lombardia in tema di accoglienza dei profughi libici".
"Non solo occorre chiarezza sui criteri di ricevimento e un tavolo di regia regionale – ha aggiunto Quadrini – ma bisogna anche mettere in grado gli amministratori locali di poter gestire l’afflusso dei profughi e di progettare prospettive di accoglienza intelligente e sostenibile".
D’accordo anche il collega centrista, Enrico Marcora, che durante il suo intervento in aula ha proposto alla Giunta "di impegnarsi a dare gli strumenti necessari ai Sindaci lombardi affinché i profughi presenti nei comuni possano essere volontariamente impiegati per attività socialmente utili alle comunità di riferimento".