E’ della Coldiretti di Brescia l’offerta più alta per le azioni provinciali della Centrale del Latte. Il Broleto ha deciso di alienare una decina di partecipazioni societarie ritenute "non strategiche". Tra queste, appunto la società di via Lamarmora, dove la Provincia è presente con lo 0,93%. Lunedì mattina sono state aperte le offerte per le 71.232 azioni in mano al Broletto. Sei le proposte arrivate sul tavolo del presidente Molgora:
Istituzioni agrarie raggruppate ha offerto 1,46 euro per azione, il caseificio sociale di Val Camonica Cisva 1,63 euro, la società coperativa agricola Latte Brescia 1,75, la Centrale del Latte spa 1,99, la Fondazione iniziative zooprofilattiche e zootecniche 2,11.
L’offerta più alta è però stata quella della Coldiretti di Brescia: 3,02 euro ad azione, più del doppio rispetto alla base d’asta fissata a 1,44 euro. In tutto 215.120 euro. Ora bisognerà vedere se il Comune, principale socio della della Centrale con il 96%, vorrà esercitare il diritto di prelazione; in tal caso dovrà offrire la stessa cifra della Coldiretti. Sarà poi il consiglio provinciale a dover dare il via libera all’operazione.