Catalogo della Pinacoteca Tosio Martinengo, pubblicato il primo volume

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Il Comune di Brescia – Assessorato alla Cultura e i Musei Civici hanno annunciato ieri la pubblicazione, per i tipi di Marsilio, del primo volume del Catalogo Generale della Pinacoteca Tosio Martinengo, dedicato ai dipinti del Sei e Settecento, la cui presentazione è fissata per sabato 21 gennaio 2012.

L’opera, a cura di Marco Bona Castellotti e Elena Lucchesi Ragni, è stata realizzata con la collaborazione di una trentina di studiosi che hanno lavorato alla stesura delle schede e alla ricerche d’archivio in collaborazione con la segreteria e il personale scientifico dei Musei. Oltre ai curatori, il comitato scientifico è composto da Daniele Benati e Francesco Frangi.

In questo primo volume sono schedati 353 dipinti, riprodotti con immagini ad alta definizione, ordinati per ambiti geografici. Seguono poi gli apparati. Al primo tomo ne seguirà un secondo nel quale saranno presi in considerazione i dipinti dal XIII al XVI secolo; la sua pubblicazione è prevista per gli inizi del 2013.

Le ricerche condotte in questa occasione hanno consentito di proporre nuove attribuzioni o comunque di rivedere e aggiornare quelle tradizionali. Ciò non toglie che, come sempre accade nei cataloghi generali – progetti notoriamente di difficoltà e impegno enorme, e proprio per questo così rari nel panorama delle pubblicazioni d’arte – alcuni casi siano rimasti insoluti. Ma nessuna meraviglia in proposito, soprattutto di fronte a quei dipinti il cui stato di conservazione è talvolta così precario da frenare ipotesi che rischierebbero di apparire acrobatiche. Per contro, più di 80 opere hanno potuto recuperare giusta leggibilità grazie ad una importante campagna restauri. Inoltre è opportuno sottolineare che questo catalogo è un territorio aperto a ulteriori contributi, cosa che non diminuisce affatto il riconoscimento dell’impegno scientifico che ne ha caratterizzato l’edificazione.

L’accurato spoglio archivistico e la disamina delle fonti storiografiche hanno permesso di dare nuovo peso alle notizie sulle vicende collezionistiche e sulla provenienza di ogni singolo dipinto, con esiti più che soddisfacenti. Va tenuto presente che la Pinacoteca Tosio Martinengo, nata nel 1844 con la donazione del conte Paolo Tosio, è cresciuta per sedimentazione sino ai giorni nostri e come tutte le collezioni stratificate presenta un carattere molto vario. Ciò rende particolarmente difficile – e forse proprio per questo più interessante – l’individuazione di elementi che sarebbe meno arduo precisare nei loro contorni se si trattasse di un nucleo compatto e omogeneo.

La prima sezione del catalogo riguarda gli autori bresciani (Francesco Giugno, Francesco Paglia e i di lui figli Antonio e Angelo, Faustino Bocchi e Giorgio Duranti, per ricordarne alcuni) e quegli artisti che, con le loro opere connesse a importanti commissioni cittadine, hanno inciso sulla cultura figurativa locale (è questo il caso di Jacopo Palma il Giovane o, ancora, dei veneziani Giovan Battista Pittoni e Francesco Fontebasso). Nella stessa sezione sono inoltre compresi i numerosi artisti che si stabilirono per alcuni anni a Brescia – come il toscano Pietro Ricchi, il veneziano Andrea Celesti, l’olandese Pietr Mulier detto il Cavalier Tempesta, il bolognese Francesco Monti – e che proprio in questa città raggiunsero gli esiti più alti della loro produzione: valga su tutti il nome di Giacomo Ceruti.

Seguono i capitoli dedicati alla Lombardia e al Piemonte, al Veneto a Genova, all’Emilia e alle Marche, a Roma e Firenze, a Napoli e, in chiusura, all’Europa centrale e settentrionale. Questa varietà rappresenta uno stimolo non solo per gli studiosi specializzati nelle più diverse “scuole”, ma anche per chi è in procinto di scegliere, a livello di studi, l’ambito al quale dedicarsi.

Anche nei suoi futuri sviluppi, questo lavoro costituisce dunque un aggiornato e fondamentale strumento di conoscenza e di valorizzazione del patrimonio pittorico di proprietà civica, senza tuttavia nulla perdere in piacevolezza e facilità di approccio.

Il catalogo generale della Pinacoteca Tosio Martinengo sarà presentato al pubblico e alla stampa sabato 21 gennaio 2012, alle ore 10.30, nella sala conferenze del Museo di Santa Giulia (via Piamarta 4). Porteranno il loro saluto il Sindaco di Brescia, on. Adriano Paroli, e l’Assessore alla Cultura, avv. Andrea Arcai. Seguiranno gli interventi di Stefano Casciu (Soprintendente ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona), di Mina Gregori e dei due curatori dell’opera.

In occasione della presentazione il catalogo sarà in vendita al bookshop del Museo di Santa Giulia a un prezzo promozionale.  

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