Dopo il successo delle precedenti edizioni (con 500 iscritti solo all’edizione 2011), partirà ad aprile, presso l’Istituto Artigianelli di Brescia, la terza edizione del “Mese Letterario” della Fondazione San Benedetto, ciclo di incontri dedicati all’approfondimento di grandi autori della letteratura mondiale con l’accompagnamento di relatori d’eccezione.
La rassegna si snoderà giovedì 12 aprile (Tolkien, con Edoardo Rialti), giovedì 19 aprile (Ungaretti, con Paolo Campoccia), giovedì 26 aprile (Manzoni, con Pietro Baroni) e giovedì 3 maggio (Shakespeare, ancora con Edoardo Rialti) e avrà come titolo “Sulle tracce del Destino”. Le serate inizieranno alle 20.30.
La frase della scrittrice Flannery O’Connor: “Se la vita ci soddisfacesse, fare letteratura non avrebbe alcun senso”, scelta come slogan per accompagnare ogni edizione dell’evento, offre la chiave di lettura per comprendere il tema di quest’anno.
L’esperienza umana mostra infatti l’ambizione, la tensione a un soddisfacimento totale di tutte le esigenze della persona; quando però si cerca di racchiudere questa meta ultima dentro misure quantitative, è sempre l’esperienza che la rivela clamorosamente inadeguata e parziale. La parola “Destino” vuole indicare invece il compimento totale dell’umano.
Le opere che nel tempo acquistano la denominazione di “classici” documentano in maniera coinvolgente l’anelito – del quale il genio dei maggiori scrittori di tutti i tempi si fa portavoce – verso il Destino misterioso che chiama ciascun essere umano e verso il quale in ogni uomo sorge il desiderio di incamminarsi decisamente, man mano che si prende coscienza appassionata di sé.
Alcuni autori illustrano tutto ciò con una limpidezza immediata e quattro figure in particolare saranno affrontate nel “Mese Letterario” del 2012: John Ronald Reuel Tolkien, Giuseppe Ungaretti, Alessandro Manzoni e William Shakespeare. Un filologo scrittore di fantasy, un poeta, un romanziere e un drammaturgo ci aiuteranno una volta di più a ricordare come il cuore dell’uomo non smetta mai di tendere alla completezza e, una volta intravista, di additarla agli altri uomini (anche con lo strumento delle storie e dei libri) perché anche loro possano mettersi in cammino.
L’immagine scelta per il volantino di diffusione vuole richiamare proprio il Destino incommensurabile presentito, che invita a essere raggiunto.
Il “Mese Letterario” è nato sia per proporre a un pubblico più vasto possibile (ma specialmente agli studenti delle scuole superiori) autori purtroppo non abbastanza noti, sia per fare riscoprire autori che si presume di conoscere, e che invece offrono ancora sorprese impreviste.
L’evento consiste proprio nel favorire e approfondire la coscienza di come molti scrittori, che sembrano assai lontani dal nostro tempo o dalla vita quotidiana, possano parlare al nostro cuore, se solo si è disposti ad ascoltare attentamente, magari con l’aiuto di bravi maestri.
E il risultato è la percezione netta di suggerimenti per comprendere meglio la nostra esperienza di uomini, il senso inesprimibile del cammino dell’esistenza.
PATROCINIO
Il Mese Letterario è un’iniziativa della Fondazione San Benedetto, patrocinata dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e dalla Consulta Provinciale Studentesca di Brescia. Agli studenti che lo richiederanno sarà rilasciato un attestato di frequenza.
ISCRIZIONE OBBLIGATORIA
Sono aperte le iscrizioni e le domande saranno accettate sino a esaurimento dei posti disponibili. L’iscrizione è obbligatoria.
ISCRIZIONI E INFORMAZIONI
Volantino e modulo d’iscrizione sul sito www.fondazionesanbenedetto.it
Per informazioni telefonare allo 030 3366919 o scrivere a [email protected]
I RELATORI
Edoardo Rialti
Docente all’Istituto Teologico di Assisi, critico letterario e traduttore di letteratura inglese; collabora con “Il Foglio”.
Paolo Campoccia
Poeta, drammaturgo e critico letterario. È autore di diversi volumi tra i quali il libro di poesie “Uscendo” del 2006 e di diverse opere teatrali (“Lo splendore del Foco”, “Chiara è la luna”, ecc.). Svolge attività di editor per alcune case editrici e si occupa di didattica della scrittura.
Pietro Baroni
Insegnante di Lettere per le scuole secondarie di secondo grado e direttore de “I Colloqui Fiorentini – Nihil Alienum”, convegno nazionale di letteratura italiana per le scuole superiori.