Sindaco e assessori di Travagliato sono pronti a dare il “buon esempio” e già a partire da questo mese si decurteranno del 30 per cento lo stipendio. Dante Daniele Buizza e “suoi” infatti non hanno perso tempo e di fronte alle minor entrate del Comune, quasi 1,3 milioni di euro di taglio, hanno cercato (e trovato) il modo per far capire ai propri cittadini che non saranno solo loro a dover stringere la cinghia, ma tutti, politici compresi. Un atto di responsabilità che consentirà a Travagliato di risparmiare ben 65 mila euro. Soldi che il sindaco ha già annunciato finiranno direttamente nelle casse del sociale a sostegno delle classi più deboli.
Buon aidea. E allora perchè non procedere con un DDL al taglio succitato in tutti gli altri Comuni d’Italia ?
complimenti, molto meglio dei nostri onorevoli e parlamentari…
Sono ettore monaco sindaco di Dello ,vorrei sottolineare che la maggior parte dei comuni bresciani già attua il taglio sulle indennità, forse la stampa dovrebbe dare maggiore risalto a queste notizie positive… nel mio comune il monte indennità per legge sarebbe di euro 95000 la mia giunta ha deliberato una indennità globale lorda di 42000 pari ad un taglio del 55%… i comuni non sono la casta!!
Bene, così solo i ricchi e i dipendenti in distacco sindacale potranno fare politica.
Poverini! Non devono fare la campagna elettorale a proprie spese, si sono "solo" ridotti un pochino le indennità…s icuramente percepiscono ancora molto molto di più del mio stipendio da dipendente. Comunque i veri eccessi sono ad altri livelli e sono quelli che andrebbero tagliati….DRASTICA MENTE.
Guardiamo i numeri, il problema non sono le indennità degli amministratori locali…un assessore guadagna dai 500 ai 950€ al mese….pochi per ore che fa e responsabilità ; che ha. Inutile di tutta un’erba un fascio