Svolta clamorosa in Broletto. Pasini, indagato per peculato, si dimette da assessore. Il successore è Guarneri

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(a.tortelli) Svolta clamorosa in Broletto. A poche settimane dalla nomina ad assessore provinciale alla Caccia, formalizzata il 4 giugno, Ermano Pasini ha dovuto rassegnare le dimissioni dall’incarico. La decisione – secondo le indiscrezioni raccolte da Bsnews.it – è arrivata nella tarda serata di martedì, a seguito di una animata riunione del rappresentanti del Pdl. Soltanto ieri si era diffusa notizia del fatto che il procuratore reggente Fabio Salamone ha iscritto nel registro degli indagati Pasini per la vicenda del presunto peculato (si parla di rimborsi spese gonfiati) ai danni della comunità montana della Valsabbia. E Pasini (indicato a Molgora dal Pdl in quota Akropolis, cioé dagli ex nicoliani) non ha potuto fare altro che rimettere il mandato. A prendere il suo posto sarà un tecnico vicino alla politica Aurelio Guarneri. Guarneri ha ricoperto diversi incarichi nelle associazioni dei cacciatori bresciani (in particolare Federcaccia) ed è parente acquisito del presidente della D’Annunzio Vigilio Bettinsoli, mentre Il figlio Mattia è consigliere comunale in quota Pdl a Gardone Valtrompia.

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6 Commenti

  1. " Rimborsi spese gonfiati ai danni della comunità montana " Le comunità montane sono carrozzoni inventati dai politici per spartirsi poltrone e soldi nostri : eliminarle !

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