(a.c.) Puntuali, come ogni estate, tornano i problemi di ordine pubblico relativi alla spiaggia situata proprio sotto la Rocca di Manerba. Un luogo incantevole, a un passo dalla “civiltà” ma al contempo un poco isolato, e proprio per questo uno dei posti prediletti nella nostra provincia per i nudisti (sul Garda saltuariamente capita di incontrare altri naturisti, come nei pressi di alcune spiaggette sotto la Gardesana, dopo Toscolano).
Dopo le “retate” e i controlli stretti degli anni scorsi (lo raccontammo già nel 2009) domenica ci sono state le prime incursioni da parte di Carabinieri e Polizia Locale intercomunale dei paesi della Valtenesi. Un blitz che ha portato, come era facile prevedere, dei risultati: sono stati 3 gli uomini denunciati per atti contrari alla pubblica decenza, in quanto stesi al sole privi di indumenti, mentre un quarto, anch’egli bresciano come gli altri, residente nella Bassa a Gambara, è stato denunciato con la più grave accusa di atti osceni in luogo pubblico (l’uomo si stava masturbando sotto gli occhi di una coppia di turisti).
Uno pensa: Amano la Rocca, saranno rocchioni: Invece no sono ricchi… ovvero turisti moderni….
Le fobie di quattro bigotti sessuofobi non fermeranno certo il DIRITTO di stare nudi in spiaggia.
Preti pedofili sì, nudisti no, è questo che il popolo vuole.