(a.c.) Un cliente violento. Oppure uno squilibrato, o ancora una punizione per uno sgarro. E’ giallo sui motivi che hanno spinto un immigrato dell’Est, ancora senza un nome e senza un volto, a ferire con una pistola elettrica una giovane prostituta fatta salire sulla sua auto.
Il grave episodio è accaduto martedì sera, intorno alle 22, a Mazzano. A fermarsi da una prostituta romena 19enne, al lavoro assieme a tante altre ragazze che come lei condividono la tristezza di una vita in strada, il fuoristrada condotto da un uomo proveniente dall’Est Europa. Dopo che i due hanno parlato un po’, l’auto è ripartita con a bordo la ragazza, per dirigersi nei pressi della palestra California di Mazzano. Dopo poco l’uomo ha sfoderato la pistola e con questa ha colpito più volte la giovane con scariche elettriche dolorosissime. La giovane è riuscita a gettare dal finestrino la borsetta, temendo si trattasse di una rapina, dopodiché ha aperto la portiera e si è lanciata dall’auto che nel frattempo era ripartita.
Soccorsa, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Civile, dove le sono state riscontrate fratture al volto e una contusione al ginocchio, oltre ai traumi per le scariche. E’ ricoverata nel reparto maxillofacciale, mentre sono partite le indagini per cercare di dare un nome al resposabile, e per capire il vero motivo dell’agressione.