I bambini della Scuola Scuola Primaria A. Canossi di Brescia, seguiti dall’insegnante Alessandra Spreafico , sono saliti sul podio del concorso nazionale indetto da Stabilo “Scrivo che è un piacere”, il progetto didattico rivolto alle Scuole dell’Infanzia e alle prime 3 classi della Primaria di tutta Italia che si propone di educare i bambini al piacere della scrittura, favorendo in loro lo sviluppo di una corretta impugnatura in grado di prevenire disgrafie e problemi legati all’apprendimento.
Per partecipare al concorso, gli alunni sono stati invitati a individuare un tema a loro caro e a lasciar libera la fantasia sul poster contenuto all’interno del kit che Stabilo ha inviato agli insegnanti all’inizio dell’anno scolastico 2011/2012. Oltre al poster, un opuscolo informativo per i genitori e le penne ergonomiche, ideali per favorire la corretta postura in chi sta imparando a scrivere, differenziate, inoltre, per mancini e destrimani. A completamento del percorso, è stata creata all’interno del sito www.stabilo.it una sezione apposita, ricca di consigli pratici e schede operative da utilizzare durante le lezioni.
I piccoli studenti della Scuola Primaria di Brescia hanno dedicato il loro elaborato a “La natura che fa parte di noi”: ciascuno di loro ha messo nero su bianco l’affetto per un amichetto, spiegandolo attraverso il paragone con il loro animale preferito. Con la semplicità e il candore tipico dei bambini, hanno poi rafforzato la dedica decorando il nome dell’amico come se fosse il manto di una tigre o immerso nel mare in compagnia di altri pesci. Grazie alla loro laboriosità, la scuola di Padova riceverà in premio una ricca dotazione di penne, matite, pennarelli firmati Stabilo. A decretare i vincitori, una giuria di esperti composta da: Magda Borsani, marketing and communication manager di STABILO, Barbara Manera, grafologa e coordinatrice dell’Osservatorio della scrittura di Monza, Chiara Molaroni, consulente progetti educational, ed infine Vania Zadro, insegnante presso la scuola primaria di Milano – Bruno Munari. La giuria ha quindi scelto i vincitori fra i numerosi elaborati in concorso, che dovevano rispondere a tre criteri di base: originalità/ scelta del soggetto, abilità tecniche, aderenza al tema del concorso.