A Brescia, il 30 per cento dei giovani, quasi uno su tre come nella media nazionale, non ha lavoro. Possibili soluzioni sono state ieri date in un convegno organizzato dalla Fondazione Tirandi nella facoltà di Economia. Lo scenario descritto dall’assessore del Broletto Aristide Peli mostra come il 2012 si sia chiuso con saldo negativo fra gli avviamenti al lavoro e le cessazioni di quasi 20mila unità. Inoltre, come riporta il Bresciaoggi, sono in cerca di lavoro più di 105mila persone, di 51mila iscritte nel 2012. La Provincia, ha avviato alcuni programmi di inserimento al lavoro di cui due rivolti due ai giovani, come tirocinanti nelle ditte private e negli uffici giudiziari. L’Informagiovani comunale sta cercando di spingere in modo particolare sull’autoimprenditorialità, ma i risultati non sono ancora buoni.
POTREBBERO DARSI ALLA POLITICA COME TANTI ASSESSORI DEL COMUNE