Venerdì, intorno alle 14.15, nel comune di Ospitaletto, l’acqua della roggia che, staccatasi dalla Seriola Nuova, costeggia via Martiri della Libertà e la pista ciclabile che porta alla stazione ferroviaria si presentava agli occhi dei passanti di colore biancastro, quasi lattiginoso. Lungi dal pensare di essere nella Terra promessa indicata a Mosé, gli attivisti di CivicaMente – cittadini di Ospitaletto chiedono al sindaco, all’assessore e agli Uffici comunali competenti di accertare natura e causa del "fenomeno". “Se una massa enorme di rifiuti illegalmente stoccati all’interno della Stefana oggetto di sequestro da parte dei Carabinieri del NOE non è motivo di urgenti interrogazioni e di pronte risposte, i cittadini di Ospitaletto hanno il diritto di sapere CHI sia all’origine di sversamenti così consistenti e preoccupanti? – si legge in una nota del movimento – Non è la prima volta che sversamenti biancastri compaiono nelle acque della Seriola e, ora che la loro consistenza appare così evidente, è dovere dell’Amministrazione comunale individuare a monte del tratto coinvolto la fonte, quasi certamente industriale, responsabile dell’ennesimo sfregio al nostro territorio, un vero e proprio attentato alla salute pubblica.