Pienone in piazza Loggia, ma niente record di chitarre

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(a.c.) Piazza gremita, ma niente record: si fermano a quota 300 i chitarristi che hanno suonato contemporaneamente in piazza Loggia. Quota mille era lontanissima, ma l’allegria e la felicità di suonare e cantare non ne hanno risentito.

Gli appuntamenti di ieri nei dintorni di piazza Loggia erano addirittura tre: la visita del cupolone del palazzo comunale (davvero suggestivo entrare nel tetto in piombo sostenuto da assi di legno), il festival dedicato al Giappone, allestito nel chiostro del Museo Diocesano, e infine il flash-mob chitarristico in piazza. 

Isaia Mori ed Antonio D’Alessandro, con la collaborazione di Radio Number One e il sostegno di Comune, Palcogiovani e Fondazione Asm ci hanno riprovato dopo la sfortunata domenica di pioggia del 17 marzo. I chitarristi hanno iniziato a registrarsi (era necessario per certificare l’eventuale record) intorno alle 15:30 ed a scaldare le dita con gli accordi di fiducia. Poi, una volta terminate le registrazioni, sono state tre le canzoni suonate (quasi) all’unisono dai 300 chitarristi: si è partiti con Battisti, ovviamente, e la sua «canzone del sole», per passare poi a Rino Gaetano con «Gianna», e infine un’incursione rock con «La bamba» di Ritchie Valens. Ragazzini alle prime armi, giovani rocker dall’aria navigata o professionisti dagli accordi impeccabili: alla fine tutti si sono divertiti, anche le centinaia di persone senza chitarra che hanno potuto almeno cantare. Il record? Sarà per la prossima volta.

 

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