Sembra una maledizione. Dopo che solo un mese fa l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Labolani ha affermato con soddisfazione la chiusura, dopo anni di lavori, del cantiere tra via San Faustino e piazzale Cesare Battisti (leggi la notizia), ieri è giunta la notizia che per riparare la tubatura che si è guastata domenica mattina ci vorrà un nuovo cantiere che richiederà 20 giorni di lavoro.
E’ lo stesso assessore a spiegare che il Comune, in accordo con i tecnici di A2A, ha optato per una sostituzione più ampia rispetto al tratto di tubatura guastatosi domenica mattina. Dunque non solo i 7 metri dove il tubo è scoppiato, ma un tratto lungo complessivamente 30-40 metri. Il tutto per scongiurare che episodi analoghi possano ripetersi nell’immediato futuro, trattandosi ormai di tubature vecchie ed usurate dal tempo.
Ci vorrà solo un altro po’ di pazienza (anche per i passeggeri degli autobus: leggi qui le variazioni delle corse nella zona interessata): una volta terminati i lavori sottoterra, l’assessore Mario Labolani assicura che l’asfalto verrà completamente rifatto.
(a.c.)
