Dopo la Centrale del Latte tocca alla San Filippo. La linea della sobrietà sposata da Emilio Del Bono in questi primi giorni da primo cittadino della città entra anche nel consiglio di amministrazione della partecipata, al 100%, San Filippo Spa. Un intervento che arriva proprio nel giorno nel quale in Regione si approva il taglio ai compensi degli amministratori sulla scia del decreto Monti (leggi la notizia).
Ieri era il giorno del consiglio di amministrazione della San Filippo Spa. All’ordine del giorno c’era il possibile aumento del 10% circa degli emolumenti per la partecipazione ad ogni riunione del consiglio, sia per il presidente Simone Massenza che per i consiglieri. Attualmente il presidente guadagna annualmente circa 16mila euro di indennità media lorda, e i quattro consiglieri, Vincenzo Cabrini, Gabriele Ferri, Ferdinando Possi e Anna Adele Rivadossi, circa 11mila euro lordi. Del Bono ha stoppato l’aumento invitando il Cda a non approvare il punto all’ordine del giorno, un po’ come aveva fatto qualche giorno fa con la Centrale del Latte (leggi la notizia).
(a.c.)
NO AL BIGIO – NO AL PARCHEGGIO SOTTO CASTELLO – NO AUMENTI PER VARI AMMINISTRATORI – Ci voleva Del Bono per risparmiare ?