Mosca, i lavori dei giovani imprenditori al G20 Young Entrepreneurs’ Alliance Summit

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I Giovani Imprenditori dei paesi G20, riunitisi a Mosca, hanno individuato 20 azioni per promuovere la ripresa economica in 4 aree prioritarie: potenziamento infrastruttura e servizi digitali, rafforzamento capacità di innovazione e networking, semplificazione diritto societario e del lavoro, accesso a finanziamenti

400 giovani imprenditori provenienti dai 20 paesi più industrializzati del mondo si sono riuniti dal 15 al 17 giugno a Mosca, presso il centro tecnologico di Skolkovo, per il G20 Young Entrepreneurs’ Alliance Summit. Le proposte, elaborate nel corso dei mesi precedenti con il contributo dei delegati e finalizzate nel corso del Summit sono state consolidate in un Final Communiqué. Questo documento, redatto con il contributo di 28 Giovani Imprenditori di Confindustria, è stato consegnato ad Alexander Shokin, Chairman del B20 e Presidente di RSPP – Unione degli Industriali ed Imprenditori Russi. Per il terzo anno consecutivo era presente il presidente del giovani di AIB Federico Ghidini. Nel Communiqué sono identificate 20 azioni concrete suddivise in 4 aree prioritarie per i giovani imprenditori:  Potenziamento infrastruttura e servizi digitali per favorire la cooperazione nazionale ed internazionale attraverso interventi quali diffusione di banda larga, servizi di e-government, trasparenza nella pubblicazione dei contenuti e circuiti di pagamento elettronici; Rafforzamento capacità di innovazione e networking considerate competenze necessarie sia per i nuovi imprenditori che per i loro collaboratori attraverso interventi quali diffusione cultura imprenditoriale e responsabilità sociale di impresa, progetti di alternanza scuola-lavoro; Semplificazione diritto societario e del lavoro per consentire più agevolmente alle piccole e medie imprese di crescere attraverso interventi quali riduzione del cuneo fiscale per favorire innovazione ed iniziative imprenditoriali socialmente utili, armonizzazione del diritto del lavoro con riferimento ad assunzioni nelle start-up, procedure di conciliazione semplificate, revisione del diritto fallimentare; Accesso a finanziamenti per favorire la nascita di start-up e la crescita delle aziende esistenti attraverso interventi quali creazione di prodotti finanziari idonei alle diverse fasi di crescita, banche di sviluppo in grado di promuovere la cooperazione internazionale, regolamentazione di forme di finanziamento innovative.

Il Communiqué si chiude sottolineando ai capi di stato e di governo del G20 l’urgenza di creare una task force composta da tutti gli stakeholders con l’obiettivo di presentare un piano d’azione in occasione del G20 governativo del 2014 in Australia. Presentati anche i risultati delle ricerche condotte da Accenture (Entrepreneurial Innovation) e Ernst&Young (Avoiding a Lost Generation), i knowledge partners della G20 YEA.  Tra gli speaker che hanno contributo ai lavori, Jonathan Ortmans, Presidente di Global Entrepreneurship Week, Jeff Hoffman, imprenditore seriale (priceline.com, uBid.com e ColorJar). Proprio Jeff Hoffman, condividendo con i delegati italiani ciò che rende l’imprenditoria giovanile un fenomeno così affascinante, ha commentato: «Non ci sono più scusanti. Tecnologia, opportunità di autoapprendimento e democrazia informativa permettono oggi ad ogni giovane ambizioso, indipendentemente dalla sua provenienza, di avere successo… Just do it!».

Victor Sedov, Presidente della delegazione russa, ha enfatizzato che «le raccomandazioni incluse nel Communiqué sono indicative della complessa situazione economica. Lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e del capitale umano sono le principali leve per il miglioramento».

«Ritengo strategica la partecipazione dei Giovani Imprenditori ad eventi come il G20 YEA Summit, utili alla loro crescita e a quella del Movimento. Da ideatori del progetto, il contributo della delegazione dei Giovani Imprenditori si è confermato prezioso nell’individuazione di obiettivi condivisi a livello globale». Queste le parole di Jacopo Morelli, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria.

 

«Il Summit, il primo con il coinvolgimento effettivo di giovani imprenditori da tutti e 20 i paesi, è stata un’occasione unica per lavorare assieme verso un ecosistema più favorevole alle nostre imprese». Questo il commento di Cristiano Todde, Responsabile della Comitato Yes e Rapporti Internazionali, che ha guidato, assieme allo sherpa Luca Donelli, una delegazione composta da 28 delegati.

A latere del Summit, la delegazione ha incontrato l’Ambasciatore d’Italia a Mosca, Antonio Zanardi Landi, ed il Presidente di Confindustria Russia, Vittorio Torrembini.

Proseguirà ora la collaborazione ed il dialogo offline tra le 20 Associazioni aderenti alla G20 YEA. Prossimi incontri: Leadership Assembly in Arabia Saudita e Summit in Australia nell’estate 2014.

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