Sono 35mila le imprese nel settore moda nel 2013 in Lombardia, 237 mila gli addetti, circa un quinto dell’Italia, 17% per gli addetti, 15% per le imprese. Milano prima con 12mila imprese e 91mila addetti. A Bergamo, Varese, Como e Brescia circa 25mila addetti. 2,8 miliardi di euro, è questo il valore dell’export lombardo di moda nei primi tre mesi del 2013, in crescita del 2,8% rispetto al 2012. Vengono dalla Lombardia un quarto (24,5%) dei prodotti di abbigliamento, calzature e pelle made in Italy esportati in tutto il mondo. Tra le province lombarde se Milano è la regina delle esportazioni di moda con il 46,8% lombardo, seguita da Como con il 13%, in un anno crescono soprattutto Sondrio (+16,3%) e Lodi (+12,3%). Da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano emerge che la moda lombarda nel 2013 si è diretta soprattutto verso l’Unione Europea che resta il mercato più importante (44,8% dell’export), al secondo posto l’Asia Orientale (20,3%) tallonata dai Paesi non europei (18%) anche se tra 2012 e 2013 è l’Asia centrale a far registrare la crescita percentuale maggiore (+38,8%, da circa 18 a 25 milioni di euro), seguita da Oceania, Asia Orientale (+22% Corea, +13,7% Cina, +13% Giappone) e Medio Oriente.