Dopo l’annuncio risalente a sole tre settimane fa l’improvviso dietrofront. Alla base della scelta di Roberto Bozzoni, sindaco di Pontevico, non ci sarebbe però un ripensamento di principio ma solo una questione di correttezza, così dice lui, nei confronti della futura giunta comunale, quella che uscirà vincitrice delle elezioni amministrative della primavera 2014.
Alcuni giorni fa Bozzoni aveva annunciato che il comune si sarebbe fatto carico di spostare l’attuale sede della moschea «Cheik Ahmadou Bamba» dal centro del paese in un’area individuata in località Chiesuola, poco distante dal casello autostradale, nella vecchia cascina Casellara (in un’area attualmente agricola che andrebbe trasformata). In quel luogo la comunità senegalese Mourid avrebbe trovato gli spazi e le infrastrutture viabilistiche (strade di accesso e parcheggi) adatti per le loro esigenze religiose, nel rispetto dei pontevichesi. Ieri il cambio di rotta, dovuto soprattutto al lungo iter del quale il sindaco non si vuole fare carico, pensando sia più logico che se ne occupi una giunta all’inizio del proprio mandato elettorale, e non alla fine, il che obbligherebbe la nuova amministrazione a completare i lavori di un’altra, magari non condividendone l’utilità. Insomma, saranno i cittadini a decidere se la moschea si farà.
(a.c.)