Imprenditore di successo in Valle Camonica, presidente dell’autodromo di Franciacorta di Castrezzato e infine pilota, la grande passione che gli è costata la vita. E’ morto ieri Andrea Mamé, milanese di nascita, classe 1972, ma bresciano, camuno, d’adozione.
Mamé da grande appassionato di automobili, sia da pista che da rally, era a bordo della sua Lamborghini del team Bonaldi Motorsport. Appena scattato il semaforo verde nella gara sul circuito di Le Castellet, per il Super Trofeo Blancpain Lamborghini, la vettura è stata coinvolta in un confuso incidente tra 5 vetture. Quella guidata da Mamé prende una strana traiettoria che la dirige contro il muretto che separa la pista dalla corsia dei box, e sbatte violentemente su uno spigolo vivo. Il pilota muore praticamente sul colpo, le ferite riportate nello schianto sono troppo gravi e i medici sanitari prontamente intervenuti non possono fare nulla.
Andrea Mamé era a capo del gruppo M&M Forging, l’unione di due marchi storici della forgiatura camuna, Mamé e Monchieri, con sede a Cividate Camuno. Da poco era anche impegnato come presidente nel rilancio dell’autodromo di Castrezzato.
(a.c.)