Ricattata per 10 mesi per essersi lasciata andare a confidenze sulla propria famiglia che non voleva fossero rivelate. La sfortunata protagonista è una 32enne camuna, ricattata da una donna 43enne, anch’essa della Valcamonica, che per mesi ha continuato a minacciarla di spifferare tutto se non le avesse consegnato regolarmente il denaro. E così la vittima ha continuato a pagare il silenzio profumatamente e da gennaio a settembre ha sborsato circa 8 mila euro.
La vicenda è stata portata alla luce poche settimane fa quando la 32enne si è rivolta ai carabinieri di Capo di Ponte per denunciare i ricatti. I carabinieri hanno così studiato una strategia per cogliere la ricattatrice in flagranza di reato. Quando si la donna è tornata alla carica chiedendo nuovo denaro in cambio del proprio silenzio, all’appuntamento si sono presentati anche i carabinieri che hanno fatto scattare le manette.
DAI NEMICI MI GUARDI IDDIO…