Il medico 57enne accusato di violenza sessuale ai danni di tre pazienti di 44,25 e 16 anni si dice “innocente”. Da mercoledì si trova agli arresti domiciliari e non potrà fare ritorno all’ospedale di Iseo, dove lavora al pronto soccorso da 13 anni, finché la vicenda giudiziaria in cui è coinvolto non sarà chiarita. Intanto, il medico racconta al suo legale la propria verità e si dice estraneo ai fatti denunciati dalle tre donne che si sono rivolte ai carabinieri di Sarnico per raccontare quanto le violenze subite dal medico.
Il medico, stando a quanto riporta il Corsera di Brescia, sarebbe anche disposto a risarcire le tre donne, “se in qualche modo, inconsapevolmente, ho comunque causato un disagio nell’animo di queste donne, sono pronto a risarcirle”. Per il sostituto procuratore titolare dell’inchiesta, Eliana Dolce, il medico bresciano durante le visite alle tre donne avrebbe effettuato “toccamenti ripetuti e in modo lascivo nella zona del seno e del pube delle pazienti”.
Accuse che il medico rigetta con fermezza, “ho sempre fatto il mio dovere”, ribadisce.