I carabinieri hanno esteso le ricerche a tutto il territorio nazionale, ma non è escluso che A.S., carpentiere 43enne albanese residente a Castegnato, sia già fuggito otre confine. E’ ancora armato di una pistola di piccolo calibro, la stessa con la quale nella notte di Capodanno ha sparato al padre e al fratello della ex moglie. L’accusa è tentato omicidio: fortunatamente le vittime sono fuori pericolo. L’ex cognato 33enne di A.S., trafitto al polpaccio destro, guarirà in dieci giorni, mentre ci vorranno due settimane per il di 64 anni, ferito al torace.
In base alle prime ricostruzioni l’uomo, mosso da fortissimo rancore nei confronti della ex e della sua famiglia (anche a causa dell’affido dei figli alla madre) si sarebbe presentato alla porta della villetta di via Mameli a Dello. Già alterato, forse ubriaco, avrebbe cominciato ad insultare e minacciare la ex moglie, una connazionale di 40anni che si è rifugiata in una stanza coi figli. Sembra che le due vittime abbiano tentato di calmarlo, ma poi tutto è degenerato: l’uomo ha estratto la pistola calibro 22 facendo fuoco e poi è fuggito.