E due. Dopo Travagliato anche Castegnato si è iscritto al club dei Comuni deslottizzati. Quelli in cui – in virtù della nuova normativa regionale contro la ludopatia – non potranno più essere installate nuove macchinette videopoker negli esercizi pubblici. Anche se le vecchie, almeno per il momento, sono “salve”. Il provvedimento è reso possibile dal monitoraggio delle aree protette individuate dal Comune: il complesso sportivo comunale in via Lunga, la biblioteca ed il Centro civico, la chiesa parrocchiale con la scuola materna Regina Margherita, l’oratorio, le elementari, il campo di skateboard in via Risorgimento, le scuole medie, l’asilo statale, l’impianto dedicato al tennis e l’asilo nido in via Mangano. Per tutte la legge prevede che possa essere definita un’area di rispetto in cui le slot sono vietate. E l’incrocio delle aree di rispetto rende Castegnato off limits per le nuove slot.