Solo tre giorni fa la decisione del Comune di rinunciare, seppure a malincuore, ai tradizionali fuochi d’artificio di Ferragosto. Polemiche, indignazione, discussioni infinite in paese e poi il dietrofront grazie allo spirito d’iniziativa di due operatori turistici, Raffaele Staiano e Adriano Baggio. Sono stati loro due, da soli, a convincere i commercianti e gli esercenti a versare una quota per pagare i fuochi o a raddoppiare quanto già versato direttamente nelle mani di Delia Corti, consigliere comunale con delega a Turismo e Commercio. Risultato: in soli due giorni i due hanno raccolto ben 7.100 euro da aggiungere ai 5mila raccolti dal consigliere (leggi la notizia).
Al di là delle polemiche tra l’associazione commercianti e altri operatori, c’è ora soddisfazione per avere salvato il più tradizionale ferragosto sebino: anche per quest’anno i fuochi, come negli ultimi 43 anni, ci saranno.
(a.c.)