Fino a ieri il piano della Loggia era quello di trasformare da liberi a spazi a parcometro ben 558 posti auto, situati nei dintorni delle stazioni della metropolitana di Bresciadue, Lamarmora e Casazza, e poi sul lato nord di via Branze, in via Milazzo, Foscolo, Tartaglia, Spalti San Marco, Montello e Diaz, e sul nuovo parcheggio del comparto Milano. La notizia è stata data solo ieri mattina (leggila qui, mentre qui c’è il piano dettagliato della Loggia), ma già nel pomeriggio c’è stato il dietrofront del Comune: i 558 posti liberi rimarranno tali, almeno per ora.
Cosa è cambiato? Dopo la riunione della Giunta con i capigruppo, sindaco e assessori hanno deciso di – come recita il breve comunicato diffuso – «sospendere il capitolo che riguarda l’ampliamento degli stalli a pagamento su strada, in attesa di una verifica degli effetti della delibera stessa, trattandosi peraltro di un aspetto non prioritario e che comunque già necessitava dell’assunzione di successivi provvedimenti attuativi».
La sostanza del Piano sosta non cambia, dice il sindaco, ma si vogliono valutare più attentamente alcuni provvedimenti. Un punto fermo saranno le nuove tariffe, a partire dal 15 settembre.
(a.c.)
il punto fermo? RESTA FERMO! Grazie Sindaco!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!! Quanto è bono!
ecco una amministrazione con le idee chiare !!!!
se il Sindaco, invece di fare il sindaco, sta attaccato tutto il giorno su facebook, evidentemente si fa impressionare da tre o quattro commenti negativi. ed agisce di conseguenza……