E’ lontano il traguardo del 44%, ma è comunque un primo passo: la Loggia ha trovato gli acquirenti a cui cedere il 12% circa della Centrale del Latte, pari a un incasso di 3,5 milioni di euro.
Dopo essere andato a vuoto il bando di marzo (leggi la notizia) il Comune, a differenza di quanto annunciato in un primo momento, decise di riprovare e, grazie anche agli ottimi risultati in fatto di utile prodotto (leggi la notizia), qualcuno ora ha risposto. Chi? Ad Agrilatte, una cooperativa di Montichiari presieduta da Iginio Bertoletti e diretta da Marco Ottolini, e Latte Brescia, presieduta da Giuliano Pè, sarà ceduta una quota, mentre alla newco costituita da Ambrosi Spa, Lonati Spa, Catering Immobiliare e Lumo Spa andranno due quote.
Colto in pieno dunque l’obiettivo di non scollegare la Centrale dal territorio di Brescia e provincia. Certo mancano ancora gli acquirenti per il rimanente 32% da vendere, ma secondo il quotidiano Bresciaogg, che riporta la notizia nel numero in edicola stamane, non è da escludere che i recenti buyers decidano di incrementare i loro acquisti, sempre sotto al 12% a testa però, perché è quella l’asticella fissata dalla Loggia per i singoli investitori.
(a.c.)