Parla di quando quest’estate non tornò nei tempi stabiliti, parla del suo peso e di quale sarebbe il suo sogno. Si confessa Felipe Sodinha al giornalista Sky Di Marzio. Racconta di come lo trattassero tutti male al suo rientro dal Brasile, ma di come ora vada meglio, soprattutto con Caracciolo col quale ha "un gran feeling". Giustifica il rientro in Italia rimandato quest’estate: "Mi sono fatto male in una partita per beneficenza nelle favelas – racconta -. E mio fratello stava male, non potevo abbandonarlo" e parla della polemica "chili di troppo", dicendo che sa che deve perdere altri chili e che comunque di come, a 26 anni, faccia una "vita da vecchio: cena, Playstation e un buon film".
E sul futuro azzarda un sogno: "Giocare in un top club, magari il Barcellona, e guadagnare abbastanza per aiutare i poveri del Brasile".
Se Sodinha conducesse una vita sana da atleta, sarebbe già in un top club. Ma visto che lui non si comporta da vero atleta, ce lo godiamo noi qua a Brescia. Quando ha la palla tra i piedi inventa sempre qualche cosa di imprevedibile. Vai ciccio i tifosi del Brescia ti adorano