“Il Sindaco di Brescia, questa volta insieme al Consiglio comunale, dimostra ancora una volta che il suo orizzonte è limitato al solo territorio comunale. Ma è un grave errore strategico puntare tutto sulla città e trascurare un territorio ben più grande e popoloso”. Lo ha dichiarato Mauro Parolini, Assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia commentando l’atto di indirizzo sul tratto della Tav Brescia-Verona licenziato ieri dal Consiglio Comunale di Brescia.
In una nota diffusa stamane, Parolini ha sottolineato che “la decisione del Ministro Lupi di accelerare nella realizzazione delle grandi infrastrutture ferroviarie è frutto di una scelta strategica senza precedenti: si tratta di decidere se il Nord del Paese sarà o meno la cerniera italiana con il resto d’Europa, se sarà dentro o fuori la realtà economica del nostro continente”.
Secondo Parolini “non si possono fare passi falsi, investire su Montichiari avrà molteplici ricadute positive sul tessuto economico e sociale bresciano: oltre a ridurre l’impatto del crescente numero di treni sul centro abitato di Brescia, che sarà progressivamente insostenibile, si sfrutteranno al meglio le potenzialità e le infrastrutture di un’area, quella dell’aeroporto di Montichiari, facilmente accessibile da tutto il territorio bresciano, comprese le aree turistiche e le province limitrofe”.
“Infatti – si legge nel comunicato – la posizione strategica della fermata TAV, la presenza dello scalo aeroportuale, raggiungibile direttamente dalla stazione, il collegamento con l’arteria autostradale Milano-Venezia e la BREBEMI faranno di Montichiari un moderno polo intermodale unico in Italia e di primaria importanza in Europa”.
“Brescia – ha concluso Parolini – deve ritornare ad essere protagonista mettendo insieme la proprie capacità economiche, sociali e politiche e guidare un processo di cambiamento che avrà effetti positivi in termini di lavoro e attrattività non solo per se stessa, ma per tutto il Paese”.
Chi, quello che MAGNIficava l’autostrada della Valtrompia? Infatti cita il fallimentare obbrobrio della BREBEMI, vorrebbe buttare altri soldi (pubblici, ovvio!) sull’aeroporto di Montichiari che già è costato poco… Logico che un soggetto così veda il TAV (un progetto ormai abbandonato da quasi tutti), come un’occasione.
Montichiari un moderno polo intermodale unico in Italia e primario in Europa ? Brescia che guida un fantomatico cambiamento con effetti positivi addirittura per tutto il Paese ? Ascoltando questi immortali politici di casa nostra, ci riesce sempre più difficile stabilire i confini tra realtà e pura fantascienza. Evidentemente, guardandosi vanitosamente allo specchhio sono ancora convinti che i cittadini abbiamo voglia di sascoltarli, capirli e soprattutto…votarl i.