Una coppia di bresciani originari della Valtrompia ma residenti a Cazzago sono stati rapinati mentre si trovavano sulla spiaggia di Fortaleza, in Brasile. I due, Cesare Grazioli, 55 anni e la moglie Alba, erano volati in Sudamerica per una missione di volontariato e avevano poi deciso di fermarsi qualche giorno ancora in Brasile per godersi il mare, ma mentre camminavano sulla spiaggia di Fortaleza qualcuno si è avvicinato loro e ha intimato alla donna di consegnargli il contenuto dello zainetto che portava a spalle.
Nel tentativo di difendere la moglie, Grazioli ha reagito ma l’uomo lo ha bloccato sparandogli nel fianco e lasciandolo a terra in una pozza di sangue. Da lì la corsa in ospedale dove è stato operato, ma Grazioli voleva tornare in Italia. Dopo qualche giorno di convalescenza la coppia, ancora sotto shock per quanto accaduto, ha preso il primo volo per tornare in Italia, dove Grazioli è stato operato un’altra volta per togliere il proiettile dal fianco, che però per fortuna non aveva compromesso nessun organo vitale.
Purtroppo in certi paesi, e il Brasile è uno di questi, la vita vale proprio poco, meno di uno zainetto!
anche la sanità non vale molta a quanto pare visto che la pallottola è stata estratta a Brescia
e poi ci si lamenta dee’italia,,,,,,,,,, ,,
Eh si che si può fare volontariato anche qua da noi: ormai la società multirazziale dove rischi ogni giorno (in casa e fuori) ce l’abbiamo anche noi.