A dicembre era stato denunciato per caccia di frodo e detenzione illegale di arma da fuoco, ma era solo l’anticipo dei guai capitati a un cinquantenne disoccupato resiente a Polpenazze. Nei giorni scorsi, facendo seguito all’episodio di dicembre – quando venne intercettato dalle guardie venatorie dopo avere abbandonato fucile e carniere tentando la fuga a piedi – i carabinieri di Manerba del Garda hanno fatto un controllo a sorpresa nell’abitazione del cinquantenne, trovando ben tre fucili intestati a parenti ormai defunti e addirittura 10mila cartucce, quando il limite di possesso è fissato dalla legge in 1.500.
L’uomo si difeso spiegando che i fucili, calibro 8, calibro 20 e calibro 24, li ha ereditati, ma avendo mancato di denunciarli gli sono stati sequestrati, al pari delle cartucce. Il porto d’armi gli è stato ritirato.
(red.)
Per me è un terrorista?!?!?
Ma come fa un "disoccupato" a permettersi di avere diecimila cartucce? Anche se fossero cartucce da soli 60/70 centesimi l’una è una cifretta mica male…
non e 'disoccupato,ma fa il contadino(e i soldi li ha per famiglia benestante!
ma perche i carabinieri non hanno controllato icongelatori ? li avrebbero scoperti pieni di animali proibiti!
10mila cartucce…..sono per lo spiedo ????
Bracconieri e fucilatori categorie che mantengono le armerie d’Italia. Chissà quando finirà questa maledetta caccia …