Al fine di prevenire e contrastare i reati predatori quali rapine, furti, etc, lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’immigrazione clandestina nel territorio bresciano, la Polizia di Brescia ha effettuato una serie di controlli straordinari hanno interessato le arterie di grande comunicazione da e per la città, nonchè le zone di particolare afflusso.
L’attività ha visto l’impiego di due unità operative della Questura e quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, coordinate dal dirigente e Commissario Capo della Polizia di Stato, Stefano Ravel.
L’attenzione maggiore è stata dedicata ai locali del centro cittadino, l’esito dei controlli ha portato a l’accompagnamento in Questura di cinque cittadini extracomunitari, risultati sprovvisti di documenti identificativi ovvero di titoli di soggiorno sul territorio nazionale.
Di questi uno è risultato in possesso di un documento di identità contraffatto e pertanto è stato deferito in stato di libertà per i reati di false generalità, uso di atto falso, sostituzione di persona.
In totale sono state identificate 16 persone, delle quali 11 stranieri, 9 con precedenti di polizia.
apolidi per lavori socialmente utili (spaccio, prostituzione,furti etc.etc.)
Ma li vogliamo mandare a casa una buona volta ?
E CHE CAMBIA ? TEMPO PERSO COME SEMPRE……. controllati , indagati , deferiti , allontanati , rimessi in libertà……LA PAROLA ESPULSIONE NON ESISTE MAI !!! in qualunque altro paese del mondo se ti trovano in possesso di documenti falsi , ti accompagnano alla frontiera SUBITO !!!!! ma che razza di posto o meglio di pattumiera che è diventata l’ italia ? e per fortuna che si parla tanto di sicurezza circa eventuali terroristi….docume nti falsi e sprovvisti di permesso di soggiorno , se li trovavano col mitra che facevano ? l’aperitivo ?????
facciamo ridere persino gli abitanti dell’isola di pasqua , lì c’è piu sicurezza !
e per forza che ora è l’italia è il loro bel suol d’amore…non certo il nostro, bidone della spazzatura colmo !
italia far west se non cambia qualcosa e subito….., il benzinaio veneto insegna , la gente è ormai alla disperazione perchè NON TUTELATA, ABBANDONATA A SE STESSA , PRIVA DI QUALUNQUE PROTEZIONE …..prima ti devi far ammazzare poi forse puoi difenderti…forse !
e sempre si trova un legale che si presta a difendere un delinquente fatto e finito come il rom , io ne avrei vergogna e npn avrei accettato l’incarico…così dovrebbero fare tutti i signori aVVOCATI DEL foro italico per casi come questo, per dare un segnale forte anche da parte loro , perchè oltre alla parcella dovrebbe esistere anche il senso di solidarietà e di vera giustizia ! avvocato assegnato d’ufficio e tanti saluti .
se lo viene a sapere il loro profeta che frequentano certi posti, covo di perdizione… altro che settanta vergini…