In occasione della cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica del 191° corso Polgai Allievi Agenti della Polizia di Stato di Brescia, i rappresentanti dell’UGL (Unione generale lavoratori polizia) consegneranno al Capo della Polizia, il Prefetto Alessandro Pansa, una lettera contenente alcune situazioni diventate, secondo il sindacato, inaccettabili per il lavoro degli agenti.
La prima questione riguarda le denunce notturne: vista la mancanza di personale dal 1 maggio non si potranno più presentare denunce-querele durante le ore notturne per grave carenza Ufficiali di Polizia Giudiziaria. "Per noi è essenziale poter continuare a garantire almeno un Ufficiale di Polizia Giudiziaria per l’Ufficio denunce e Capi Turno in Questura nelle ore notturne – scrive l’Ugl in una nota – sia per l’importante supporto che possono fornire agli operatori della squadra Volante che per i cittadini che dal 01 maggio p.v. nelle ore notturne non potranno più presentare nemmeno denunce-querele". La seconda questione è poi quella di "scongiurare la chiusura della Polizia Stradale di Salò e di Iseo (BS)". Nella lettera il sindacato sottolinea come Brescia sia "la quinta (provincia) più popolata d’Italia" e che "che rimane una delle provincie italiane con un territorio vastissimo e con il più alto tasso d’incidentalità, che si vedeva già costretta ad arrabattarsi per trovare il modo di fornire il minimo sindacale in termini di copertura del territorio, ora lascerà molti cittadini nelle mani di… loro stessi".