Chiusura totale ai mezzi per 322 giorni e collegamento pedonale al centro solo dalla passerella di via Brozzoni e dal sottopasso di via Sostegno: a partire da oggi e per quasi un anno intero la vita di residenti e commercianti di via Corsica sarà un po’ più complicata.
Come largamente annunciato oggi è il giorno della chiusura di via Corsica (leggi qui i nuovi percorsi degli autobus). I residenti e commercianti uniti nell’associazione “Gente X” nelle ultime ore hanno lanciato un appello per chiedere aiuto all’amministrazione comunale, per non essere lasciati soli, e non si riferiscono solo ai problemi di viabilità ma anche alla sicurezza. Le parole di Giancarlo Bianchetti sono riportate nel numero in edicola di Bresciaoggi: "Di fatto per un anno intero il quadrilatero compreso fra via Dalmazia, stazione, cavalcavia Kennedy e tangenziale sud rimarrà isolato, fra i residenti crescono le preoccupazioni per l’abbandono a sé stessa di quest’area e si alimenta il senso di insicurezza. Non vogliamo farci giustizia da soli, ma chiediamo al Comune di non trascurare questo problema di allarme sociale, trovando soluzioni che non siano tampone".
I residenti del quartiere Don Bosco hanno intenzione di far partire una sorta di sorveglianza attiva dal basso, fatta di sentinelle che presidieranno il territorio in bicicletta o a piedi, segnalando alla Polizia Locale eventuali sospetti o situazioni di pericolo. Mercoledì inoltre il presidente del quartiere incontrerà l’assessore alla Sicurezza Walter Muchetti eun rappresentante della Locale per esprimere tutte le preoccupazioni dei residenti.
(red.)