Nessun danno a cose o persone, ma tra l’Alto Garda e la Valsabbia la paura dei residenti per l’ondata sismica di questi ultimi mesi è tanta. La zona infatti dall’agosto scorso appare molto attiva sismicamente parlando e non sembra volersi interrompare.
Dopo le due scosse, la prima di 3.2 di magnitudo e la seconda di 2.3, nella serata di domenica la terra è tornata a tremare . Erano circa le 21,20 quando è stata avvertita una scossa di 2.8 di magnitudo. L’epicentro è stato a 3 chilometri a nord-est di Molina di Ledro, in territorio trentino, mentre poco dopo la mezzanotte un’altra scossa, questa volta leggermente superiore e pari a 3 di magnitudo, ha colpito la località Concei.