Elio Cadei resta in carcere per il pericolo di condotta violenta. Il 46enne accusato dell’omicidio della compagna Simona Simonini, trovata morta nella sua casa di Provaglio d’Iseo lunedì mattina.
Salvi più precisi riscontri autoptici, il Gip Lorenzo Benini che ha convalidato il fermo in carcere, ritiene che la causa della morte della donna siano state le violente percosse subite, probabilmente calci e pugni e che non sia possibile che la causa sia una semplice caduta.
…e non dategli l’infermità mentale a questo elemento ! non è matto ma strafatto