Le ci sono voluti venti giorni per riprendersi dai due pugni in faccia ricevuti dalla mamma di un bambino. La protagonista della vicenda è un’educatrice di Bagnolo Mella in servizio da quindici anni sullo scuolabus della elementare di Bagnolo Mella che usufruisce del servizio comunale affidato per appalto ad una cooperativa.
L’educatrice, il 5 novembre, è stata aggredita a pugni in faccia dalla mamma egiziana. Sembra che la causa sia stata l’auto parcheggiata nell’area riservata allo scuolabus che l’educatrice ha chiesto alla mamma in questione di spostare. Ne è nata un’accesa discussione e due pugni in faccia per l’educatrice.
E volete anche un commento? Nn basta la notizia ? Che risorse !!! Per i campionati di pugilato ???
visto che è munita di auto gli si fa portare il figlio a scuola a lei,,,,,e pagare tutte le spese mediche ed i giorni di malattia dell’educatrice!!!!! !!!
le ripercussioni e commenti intelligenti se fosse successo il contrario: educatrice rassista, egizia martire.
L'egiziana dovrebbe essere punita come nel suo paese, visto che non si è integrata
povera mamma costretta a difendere a pugni il parcheggio della sua auto. Questi razzisti…. che pretesa… volevano spostasse l’auto mal parcheggiata! MA questa educatrice vuole capire che gli immiGRATIS fanno quel che vogliono e non devono rispettare niente, leggi e persone comprese! Povera mamma! Adesso intervenga la BOLDRINI! Che punisca questi italiani che chiedono di rispettare le leggi!!