Sei presunti rapinatori, tutti italiani, autori di cinque colpi messi a segno nei primi nove mesi del 2015 sono stati assicurati alla giustizia dai Carabinieri.
In manette sono finiti così due uomini accusati di aver rapinato un uomo nel parcheggio della Poliambulanza rubandogli l’auto e poi di aver rapinato il Roadhouse di via Borgosatollo (1.500 euro il bottino). Stessa sorte per un 24enne che avrebbe bloccato e accoltellato il titolare di un night di Orzinuovi a fine maggio. Mentre per la rapina a mano armata alla Bcc di Pompiano e Franciacorta è stato fermato C.C., autore anche di un’azione a Mazzano in cui un carabiniere in borghese è stato ferito da un colpo d’arma da fuoco.
Pistola finta, invece, per l’uomo che rapinò il laboratorio Synlab di via Lamarmora (500 euro il bottino). Mentre sarebbe un giovane originario di Reggio Emilia e residente a Desenzano quello che ha scippato la collanina d’oro a una donna dopo averle proposto un massaggio.
va che strano,,,,,,nessun commento,,,,,,
Nessun commento forse perché sono dei nostri (sebbene alcuni magari meridions) e ce li dobbiamo purtroppo tenere…..quindi è inutile importarne altri!
Abbiamo già gli extra, non ci serve che anche i nostri si mettano a delinquere.
La feccia non ha etnie razze o religioni è feccia e basta
Ma spedirli in qualche gulag no ? Non ne possiamo più di loro !!!
direi il contrario. ne abbiamo gia’ noi nn c’e’ bisogno di importarne
Cercare di imparare troppe cose insieme genera confusione: i gulag non ci sono in Italia, è un’invenzione dei comunisti sovietici! Apprezziamo però la tua volontà di integrarti, almeno qualche cosa di civile lo imparerai…