La neonata Fondazione Emanuela Quilleri dona un cinema alla pediatria del Civile

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E’ stata presentata questa mattina in Loggia nel salone Vanvitelliano la  "Fondazione Emanuela Quilleri, la vita in un sorriso" il cui primo intervento consisterà nella realizzazione di una sala cinematografica multimediale che sorgerà attigua al reparto di pediatria  dell’Ospedale Civile di Brescia.
 
Il sindaco di Brescia Emilio Delbono, esprimendo l’orgoglio della città per la nuova iniziativa salutando gli ospiti, ha definito il progetto "inclusivo", con questo intendendo come nell’iniziativa ci sia stata la disinteressata convergenza di pubblico e privato in un’iniziativa in cui, un’altra volta, Brescia ha saputo dare il meglio di sé "ottimizzando – ha poi aggiunto il presidente della Fondazione per la comunità bresciana Pier Luigi Streparava  – la disponibilità filantropica di organizzazioni diverse, ma tutte interessate a migliorare la qualità della vita dei piccoli ammalati" .
 
Voluta dalla famiglia Quilleri in ricordo della signora Emanuela Quilleri, la Fondazione è nata alla fine del  2015 ed esaurita la fase di start up burocratico ha iniziato la propria attività: una sala cinematografica multimediale – il cui immobile a pianta rettangolare e con caratteristiche anti sismiche sarà realizzato con un contributo della signora Ida Lanfranchi che presso la Fondazione per la Comunità bresciana aveva costituito il Fondo Gaetano e Tina Lanfranchi – sorgerà tra il cosiddetto "Cubo bianco" ed il blocco di "Pediatria day hospital ambulatori" all’interno dell’ospedale cittadino. La parte impiantistica, gli arredi, i servizi, i sistemi di climatizzazione e di sicurezza oltre alla sala di proiezione completamente automatizzata, saranno  a carico della Fondazione  Emanuela Quilleri che ne garantirà gratuitamente la gestione quotidiana, proponendo film per bambini, rassegne cinematografiche a tema, documentari, trasmissioni di grandi eventi adatti ai bambini ed ai ragazzi, grazie anche all’installazione di un impianto satellitare.
 
La sala prevede una capienza di cinquanta posti tra poltrone, spazi riservati alle carrozzelle ed ai letti dei piccoli degenti e si prevede possa iniziare la propria attività entro fine anno "augurandoci – ha detto  a conclusione del suo intervento il presidente della Fondazione David Quilleri,  che con i figli ha promosso l’iniziativa – possa miracolosamente essere… sempre vuota".
 
Ezio Belleri, direttore dell’ospedale, ha ricordato gli effetti positivi che occasioni di evasione  e di divertimento possono avere sui piccoli pazienti che  convergono a Brescia da  ogni parte d’Italia  con una media nel reparto di pediatria di 130 degenze al giorno. Per molti di questi bambini con la nuova sala cinematografica le giornate in ospedale saranno meno pesanti.  
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