Difficoltà finanziarie, le Province lombarde fanno esposto

Partirà in giornata da ciascuna delle 11 Province Lombarde, un esposto all'indirizzo di Procure della Repubblica, Prefetture e Corte dei Conti

0
Pier Luigi Mottinelli
Pier Luigi Mottinelli

Partirà in giornata da ciascuna delle undici Province Lombarde, all’indirizzo di Procure della Repubblica, Prefetture e Sezioni regionali della Corte dei Conti, un esposto cautelativo per evidenziare la grave situazione finanziaria e di difficoltà nella gestione dei servizi in cui versano le Province: questa l’iniziativa programmata per oggi a livello nazionale dall’Unione Province d’Italia (UPI), alla quale aderiscono anche i Presidenti delle Province lombarde.

“Ieri – dichiara il Presidente dell’Unione delle Province lombarde (Upl) e della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli – ci siamo riuniti a Milano e all’unanimità abbiamo preso questa decisione, sofferta ma ponderata”.

“La Sezione Autonomie della Corte dei Conti, dall’alto della sua autorevolezza ed imparzialità e non un organismo di parte – spiega Mottinelli – ha certificato più volte, da ultimo il 23 febbraio scorso, che la forte riduzione delle risorse operata in questi anni risulta manifestamente irragionevole e sproporzionata e occorre ancor più adesso rimediarvi, dopo gli esiti del referendum del 4 dicembre 2016”.

“Per questo a partire da oggi tutti i Presidenti, il primo è stato questa mattina Flavio Polano della Provincia di Lecco, compieranno questo atto dovuto per rispetto ai cittadini e alle imprese dei nostri territori, che stanno subendo un grave danno in termine di servizi, ma anche dei nostri Enti che rischiano di incorrere in gravi responsabilità morali, patrimoniali e penali”, conclude il Presidente Mottinelli, che comunque confida in un intervento entro marzo del Governo, con cui sta dialogando in questi giorni attraverso Ministri e Sottosegretari.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome