Quasi un milione di euro (per l’esattezza 926mila euro), con una crescita del 9,46 per cento rispetto all’anno precedente. E’ questo il bilancio dell’imposta di soggiorno turistica introdotta dal Comune di Sirmione, guidato da Alessandro Mattinzoli.
L’imposta varia da 50 centeisimi per chi alloggia in case per ferie, affittacamere e case vacanza fino a 2,50 euro a notte per gli alberghi a cinque stelle. Per i campeggi si pagano 60 centesimi, per gli hotel a tre stelle si paga un euro, per i quattro 1,80 euro.
A rendere di più, lo scorso anno, sono stati i tre stelle, con 354.272 euro, seguiti dai tre stelle con 273.227 euro, dai villaggi turistici con 115.757 euro, dagli alberghi 5 stelle con 78.044 euro, da affittacamere e case vacanze con 29.951 euro e dagli hotel a due stelle con 22.804 euro. In particolare il 78,8% del totale delle entrate è arrivato dalle strutture alberghiere, il resto da quelle extraalberghiere.