Il livello del lago di Iseo cala di ben due centimetri al giorno, ma la situazione è sotto controllo: almeno per il momento. A tracciare il quadro è il presidente del Consorzio Oglio Angelo Bergomi che – in una breve nota – fa il punto sullo stato di salute del Sebino. I lago ha raggiunto un livello di 86 centimetri: non il più basso degli ultimi anni, ma comunque un valore non sufficiente a garantire l’acqua per l’irrigazione fino a fine stagione se non dovesse piovere.
“Gli interessi in gioco sono molteplici”, ricorda Bergomi, “l’agricoltura, che vede affacciarsi una stagione estiva sulla carta tra le più siccitose degli ultimi anni, ha necessità di irrigare colture già oggi in sofferenza, ma ci sono anche le utenze idroelettriche, la pesca e soprattutto la navigazione e il turismo con notevoli affluenze stagionali che confermano l’ottimismo degli addetti ai lavori per il dopo-Christo”.
“Ritengo che con l’esperienza maturata nel corso dei quasi 90 anni di esistenza dell’ente”, conclude il presidente del Consorzio, “anche quest’anno saremo in grado di dare risposte concrete a tutti i comparti con l’autorevolezza necessaria e con il buonsenso”.