Giornali on line, credito d’imposta al 75% per chi fa pubblicità

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che inserisce a pieno titolo le testate online nel provvedimento a sostegno dell'editoria che riconosce un credito d'imposta d’imposta al 75% per le imprese e i lavoratori autonomi che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani e periodici, emittenti TV e radio locali

0
Guadagni on line
Guadagni on line

Ieri, venerdì 13 ottobre, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che inserisce a pieno titolo le testate online nel provvedimento a sostegno dell’editoria che riconosce un credito d’imposta d’imposta al 75% per le imprese e i lavoratori autonomi che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani e periodici, emittenti TV e radio locali. Agevolazione che arriva al 90% se a investire sono piccole e medie imprese, microimprese e start-up innovative. Grazie all’intervento del Ministro Lotti, il decreto approvato inserisce a pieno titolo le testate online.

Il decreto legge andrà in aula settimana prossima per la conversione in legge, così come previsto dalla nostra Costituzione.

«È un grande successo per i nostri giornali – commenta Marco Giovannelli, presidente di Anso (di cui BsNews.it è partner) – un successo doppio perché ribadisce ancora una volta che il mondo dell’editoria sta cambiando e finalmente si riconosce che i giornali digitali hanno pari dignità. In questi vent’anni sono nate centinaia di esperienze che con fatica e tenacia lavorano per un’nformazione per lo più locale. La qualità e la professionalità sono un elemento fondante della gran parte delle nostre esperienze. Esiste anche un dato occupazionale importante e il prossimo mese, all’interno del festival Glocalnews, a cui Anso collabora da anni, verranno presentati i dati dell’Osservatorio condotto da AgCom con la nostra colaborazione e quella di Uspi. Ringraziamo il ministro Lotti per aver ascoltato le nostre voci ed essersi impegnato in prima persona per questo risultato».

Nelle scorse settimane c’erano state diverse proteste e prese di posizione contro le prime decisioni che avrebbe escluso le testate digitali dal provvedimento. Queste dovranno comunque essere in linea con quanto richiesto dalla nuova legge sull’editoria che prevede una serie di adempimenti tra cui la registrazione in Tribunale e al ROC.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome