Kapoor piace a Roma, ma non a Brescia. Sebbene il progetto a costo zero dell’artista anglondiano per la riapertura della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia – prevista per la fine di febbraio 2018 – sia stato bocciato dalla Loggia per non influire su tempi e costi della riapertura, le carte erano state inviate al Ministero ai Beni Culturali dal soprintendente Giuseppe Stolfi per avere un parere culturale, come riporta il Corriere Brescia.
Il parere non è ancora stato inviato in via ufficiale agli uffici della Soprintendenza di Brescia, ma i commissari hanno fatto trapelare che non ci sarebbe stato parere ostativo al progetto, ma anzi sarebbe stato ritenuto “di pregio”. I commissari avrebbero fatto delle osservazioni sull’illuminazioni da utilizzare e sulla durata dell’esposizione (massimo due anni) ma che resteranno solo sulla carta: il progetto di Anish Kapoor di allestire con dei tessuti le pareti della Pinacoteca è già stato stralciato a luglio dal sindaco Del Bono, anche per evitare ulteriori “fronti caldi” sul presidente della Fondazione Brescia Musei Massimo Minini, gallerista di Kapoor.