Strage di piazza Loggia, Milani vuole Tramonte in Italia

Manlio Milani si rivolge a Roma per chiedere quali azioni stia mettendo in campo l'Italia per riportare in patria Maurizio Tramonte.

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Maurizio Tramonte, arrestato per la strage di Piazza Loggia
Maurizio Tramonte, arrestato per la strage di Piazza Loggia

Maurizio Tramonte, condannato insieme con Carlo Maria Maggi per la strage di Piazza Loggia, si trova ancora in carcere in Portogallo. Manlio Milani, presidente della Casa della Memoria, ne richiede il rientro in Italia. “Sentiamo la necessità che il Governo italiano non lasci nulla di intentato perché Maurizio Tramonte sconti la sua pena qui. Diversamente, costituirà uno sfregio al Paese, alle sue istituzioni e alla memoria dei caduti della strage di piazza Loggia” riporta il Corriere Brescia.

Tramonte è stato arrestato a Fatima all’indomani della pronuncia della sentenza dello scorso giugno, ma non è mai ancora stato estradato in Italia (il Portogallo non contempla l’ergastolo). L’ex informatore del Sid si trova in carcere ed è in attesa di sapere cosa deciderà la Corte Suprema sulla sua estradizione. Da Brescia, però, non si vuole restare con le mani in mano e Milani ha rivolto un appello direttamente a Roma, e in particolare al presidente del Consiglio e ai ministri degli Esteri e della Giustizia, affinchè rendano note le azioni intraprese per riportare il condannato in Italia.

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